mercoledì 6 aprile 2011

RICORDI DI VIAGGIO

Ed ecco, come promesso un piccolo resoconto dell'esperienza in terra rumena, un piccolo feedback a ormai una settimana di distanza.
Ma tra un workshop e l'altro è davvero difficile trovare il tempo di scrivere...

Bhè, se dovessimo descrivere la capitale rumena con una sola parola la definiremmo: sorprendente!
Durante la giornata essa si circonda di un'atmosfera atemporale, come una città "fantasma". Poche persone camminano stanche nel centro storico, cani randagi ti accompagnano silenziosi e risuona nell'aria solo la voce dei taxisti che non cercano un cliente gridando a gran voce ma ti sussurrano un prezzo all'orecchio, sempre maggiore rispetto alla norma dato che sei un turista ;)

Le strade non sono spoglie ma sempre addobbate come a natale, ma le ghirlande non sono dorate o rami d'abete ma grandi e neri fili aggrovigliati, la ragione? non estetica o celebrativa ma economica, i fil sono talmente cari che non vale la pena tagliarli. Li lasciano lunghi per eventuali rotture o prolungamenti ...

La città si mostra al turista ignaro con grande imponenza, i possenti edifici reduci da un passato comunista da dimenticare delimitano i grandi boulevard, grandi strutture su più livelli, barriere delimitanti diffendi mondi, culture, abitanti e paesaggi.
Il ricco quartiere dominato dal palazzo del parlamento e le zone più povere accanto....

La città, però non resta addormentata a lungo, la sera è alle porte, la notte è cominciata: numerose persone invadono le strade, gli edifici riversano musica e colori, lo "sballo" è d'obbigo!
A ritmo di musica Bucarest prende vita...

Non solo Bucarest è rimasta nei nostri cuori ma anche la turistica cittadina montana di Brasov. Piccole case tradizionali, una grande scritta sulla montagna e ottima tradizione culinaria! Per non parlare della natura del luogo...

Vi lasciamo con qualche foto, i nostri ricordi di questa esperienza....

Un abbraccio,
Bene&Vale

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