mercoledì 26 settembre 2012

torta al cocco di marco

in questi ultimi giorni di settembre si sono accumulati eventi che attendevo da mesi. le emozioni si sono susseguite una dopo l'altra. dalla tensione accumulata e le ore davanti al pc per finire le tavole prima dell'esame di rilievo, alla gioia di aver passato l'esame, l'ultimo esame della mia carriera universitaria. dopo l'esame sono finalmente arrivati i concerti che che attendevo da mesi, italia loves emilia (al campovolo) e il concerto dei radiohead a bologna. 2 concerti davvero differenti ma che hanno veramente lasciato il segno.
150000 persone, l'energia dei 13 cantanti e dei magici duetti del campovolo||||| tom yorke il  suo movimento, la sua voce, la potenza di idioteque dal vivo e la particolarissima coreografia del palco. che carica!
ora veniamo alla ricetta perchè la valigia mi aspetta.. tra poche ore partirò per madrid!
da qualche settimana ho sul comodino i 2 libri di marco bianchi, conoscete questo ragazzo? marco, chef scienziato nel suo libro, i magnifici 20, illustra le proprietà nutritive di alcuni ingredienti preziosissimi  per la nostra salute, gli alimenti che si prendono cura di noi. dopo un'attenta lettura del libro, le ricette dei magnifici 20, ho subito provato una ricetta dolce. una torta al cocco senza zucchero e senza uova. risultato davvero ottimo, questa torta fa gustare il sapore della semplicità.
ecco la ricetta direttamente dal libro:


ingredienti
250g di farina integrale
50g di fecola di patate
5 cucchiai di miele 
120g di farina di cocco
1 bustina di lievito bio
200ml di latte di cocco
procedimento
miscelare le farine , aggiungere il lievito, il latte il cocco e l'olio. impastare bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e versarlo in una teglia ricoperta da carta da forno. Cuocere per circa 40 minuti a 180°.
buon appetito!
ci vediamo tra una settimana, purtroppo non riuscirò a passare dai vostri blog!
vale

mercoledì 19 settembre 2012

spiedini di pollo e radicchio al pepe rosa

buongiorno, come state?
in questi giorni si è aggiunta anche la vendemmia ad occupare il mio week end. a casa abbiamo un piccolo pezzo di terreno coltivato a vigna e puntualmente in questo periodo di fine settembre nessuno può scappare dalla raccolta dell'uva. quest'anno insieme ai mie genitori e alle mie due sorelle siamo stati davvero una buona forza lavoro, le viti sono ancora giovani e questo ha facilitato molto il lavoro non so se avete mai avuto l'occasione di vendemmiare, è un lavoro molto sporco perché il succo dell' uva appiccica tutti i vestiti, ma il lato positivo, rispetto alla raccolta delle pesche o di altri frutti, è che i grappoli non devono essere selezionati e si raccolgono tutti allo stesso momento.dunque si può anche perdere la concentrazione e fare due chiacchiere per far passare il tempo. ho insistito nel tenere da parte un po' d'uva per preparare la saba, il magico dolcificante che nasce dal mosto d'uva di cui vi ho già apertamente parlato in queste ricette qui. seguirò le dritte di mia nonna e vi farò sapere qualcosa sul risultato! oggi vi propongo un ricetta a base di carne, come sapete non sono una gran carnivora, ma 1-2 volte  a settimana la carne bianca non nuoce. avevo voglia di riutilizzare le bacche di pepe rosa conosciute in occasione di questa ricetta ed ho scoperto che il loro sapore si lega molto bene a quello del radicchio. sono nati cosi questi rotolini di pollo, emmental radicchio e pepe rosa...




ingredienti
6-7 fettine di petto di pollo
150 g emmental a fette
5-6 foglie radicchio di chioggia
bacche di pepe rosa cannamela
olio evo
sale

procedimento
tritare grossolanamente le bacche di pepe rosa. lavare le foglie di radicchio e tagliarle a metà.
sbattere leggermente le fettine di pollo con il pestacarne, salare ogni fetta e spolverarla con il pepe rosa. sistemare sopra ogni fettina la fontina e una foglia di radicchio, arrotolare su se stesse le fettine (ben strette) ed inforcare con lo spiedino. nel caso i rotolini risultassero troppo grandi tagliarli a metà come ho fatto io. ripetere l'operazione fino ad avere 3 rotolini per stuzzicchino.
cuocere gli spiedini in un padella o sul barbecue per circa 15-20 minuti. irrorare con un filo d'olio e servire gli spiedini caldi.
buon appetito!
a presto,
vale

martedì 11 settembre 2012

biscotti della salute

oggi si parla della 2° infornata, le altre infornate dolci le evito perché le ricette dei biscotti di famiglia le avete già conosciute qui, qui e qui. devo dire che  era da parecchi mesi che facevo il filo a questa ricetta, essenzialmente per due motivi. adoro le colazioni abbondanti dunque questi biscottini, simil fette biscottare, sono eccezionali per eccedere con i dolcetti di prima mattina, oltre a questo la ricetta è antica. ho trovato questa ricetta per blog, ed attirata dallo strano aspetto di questi biscotti ho subito indagato e successivamente scoperto che la ricetta originale si trova nel libro di pellegrino artusi. la preparazione di questi biscottini seguendo una ricetta povera della tradizione e cuocendola addirittura nel forno a legna mi ha entusiasma davvero tanto, è stato come ritornare un po indietro nel tempo e riscoprire la semplicità dei sapori.
siete mai stati alla festa artusiania che si tiene a forlimpopoli nella seconda metà del mese di giugno?
quest'anno ho avuto l'occasione di fare un giro ed assaggiare tanti piatti ispirati alle ricette del libro..perfino il gelato :D Mi raccomando tenetevi a mente l'evento per l'anno prossimo! oltre alla festa è stato interessante vedere la casa artusi, un centro sulla cultura gastronomica. all'interno trovate i vecchi libri posseduti da pellegrino, la scuola di cucina, la biblioteca, la cantina ed altro,  tutto situato all'interno dell'isolato della chiesa dei servi nel centro storico di forlimpopoli.
ed ora veniamo alla ricetta, ho notato che ci sono diverse regioni che  ripropongono questi biscotti in versioni simili, nel caso non abbiate ancora avuto l'occasione di assaggiarli, provateli!
accompagno la ricetta citando le testuali parole tratte dalla scienza in cucina  e l'arte di mangiar bene:

il magico libro
ricetta n.563
State allegri, dunque, ché con questi biscotti camperete gli anni di Mathusalem. Infatti io, che ne mangio spesso, se qualche indiscreto, vedendomi arzillo più che non comporterebbe la mia grave età mi dimanda quanti anni ho, rispondo che ho gli anni di Mathusalem, figliuolo di Enoch.


1° infornata

ingredienti
350g  farina
100g zucchero di canna
10g cremor tartar
5g bicarbonato di soda
2 uova
1 bustina di vanillina
latte q.b.

mescolare lo zucchero alla farina, fate a questa una buca per porvi il resto e intridetela con l'aggiunta di un poco di latte per ottenere una pasta alquanto morbida a cui darete la forma cilindrica un po schiacciata e lunga mezzo metro.per cuocerla al forno o al forno da campagna ungete una teglia con il burro e questo bastone perché possa entrarvi, dividetelo in 2 pezzi, tenendoli  discosti perché gonfiano molto. il giorno appresso tagliateli in forma di biscotti, di cui ne otterrete una trentina e tostateli (tostarli per circa a 10-15 minuti fino ad ottenere una leggera doratura).

2° infornata

lunedì 3 settembre 2012

pizza margherita

si, oggi pizza cotta nel forno a legna.
dato il cambiamento di temperatura abbiamo pensato che fosse arrivato il momento di accendere il forno a legna. sicuramente vi avevo già accennato qualcosa su quest' ultimo, in famiglia siamo soliti accendere il forno negli ultimi giorni d'estate e in questa occorrenza ognuno da sfogo alla propria fantasia nel preparare qualcosa da cuocere in modo da sfruttare al meglio l'occasione. patate, cipolle, melanzane, pizza, biscotti, biscottini, dolci lievitati, 
il problema di queste giornate all'insegna della cucina è poi come resistere alla tentazione indotta da ogni sfornata :D
vi presento una delle  prime infornate, un classico, un classico che non stanca mai. questa ricetta ormai collaudata rielabora differenti ricette e prende ispirazione anche dalle indicazioni di Bonci.



ingredienti
200g di farina manitoba
300g di farina 0
3 cucchiaini di frumina
12 g di lievito fresco
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di malto
30g di olio evo
320g di acqua tiepida

passata rustica
origano
mozzarella
olio evo
sale

procedimento
sciogliere il lievito con il malto e un pò di acqua tiepida. aggiungere le farine, l'acqua rimanente, mescolare e per ultimo aggiungere l'olio e il sale. impastare per almeno 10 minuti. sbattere la pasta sul tagliere, formare una palle, incidere sopra una croce e metterla in una ciotola precedentemente unta con l'olio, coprire con la pellicola o con un telo umido e lasciare lievitare fino al raddoppio (il tempo di lievitazione dipende dalla temperatura esterna).
con le mani unte stendere la pasta sulla teglia coperta da carta da forno e oliata (spessore di circa 1 cm) e lasciare lievitare.

mettere la passata in un colino dalla trama molto fine, lasciare sgocciolare l'acqua in eccesso, metterla in una ciotola e condirla con olio e sale, stendere poi la passata sull'impasto lievitato. cospargere con la mozzarella tagliata a dadini ed infornare a 200° gradi per 15 minuti nel forno elettrico altrimenti in forno a legna (se siete fortunati ad averlo)
buon appetito! a presto,
vale










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