Buongiorno :D
Apro il post raccontandomi della mia ultima avventura in ambito culinario.
L'ultimo sabato sera di novembre ho avuto il piacere di mettermi in gioco come "cameriera" in un ristorante davvero particolare, che si trova nel paese del famoso Pellegrino Artusi.
Sto palando del MagnaSsò, un ristorante gestito da alcune famiglie della parrocchia per autofinanziare il centro giovani di Forlimpopoli.
Professionalità, attenzione, creatività ed aggiungo io, prelibatezza dei piatti sono gli elementi che contrttistinguono questo particolare ristorante, ma l'ingrediente segreto dei piatti è l'obiettivo per qui è nato questo ristorante, che con grinta ed energia viene portato avanti dalle famiglie. Oltre a divertirmi nell'effettuare il servizio e gustare qualche piatto, ho davvero imparato tanto, sbriciando anche in cucina la preparazione delle portate. Ringrazio lo staff del MagnaSsò ed in particolare Giovanni per avermi coinvolto in questa bellissima esperienza che spero si possa replicare presto. Se vi ho incuriosito e invogliato a mettervi a tavola al MagnaSsò sbirciate qui per vedere i prossimi eventi.
Professionalità, attenzione, creatività ed aggiungo io, prelibatezza dei piatti sono gli elementi che contrttistinguono questo particolare ristorante, ma l'ingrediente segreto dei piatti è l'obiettivo per qui è nato questo ristorante, che con grinta ed energia viene portato avanti dalle famiglie. Oltre a divertirmi nell'effettuare il servizio e gustare qualche piatto, ho davvero imparato tanto, sbriciando anche in cucina la preparazione delle portate. Ringrazio lo staff del MagnaSsò ed in particolare Giovanni per avermi coinvolto in questa bellissima esperienza che spero si possa replicare presto. Se vi ho incuriosito e invogliato a mettervi a tavola al MagnaSsò sbirciate qui per vedere i prossimi eventi.
Veniamo ora alla ricetta.
Il tempo corre e dopo qualche settimana di silenzio torno proponendovi una ricetta
rustica che ho preparato con i Fagioli Neri, acquistati in occasione del
workshop in Umbria. Durante la settimana di lavoro sono stata ospite alla Fattoria Aquilone situata a Poggio Aquilone.
Oggi vi riporto semplicemente una sostanziosa e rustica ricetta consigliata proprio dall'Azienda Agricola. Mentre gustavo la crema di fagioli sono stata trasportata un po in quel bel borghetto, in cui ho trovato tanta pace e tranquillità, tutto incorniciato da un bel panorama verde.
Crema di Fagioli neri e uova sode
cosa serve
per 2 persone
150g di fagioli neri di Poggio Aquilone
2 uova
1 mezzo porro
1 gambo di sedano
3 pomodori pelati
pepe
olio
aceto
formaggio bianco o panna acida
prezzemolo
brodo vegetale q.b.
come fare
Mettere in ammollo i fagioli in acqua fredda per almeno 4-5 ore.
Rassodare due uova e tritarle a piccoli quadretti.
Tritare finemente il porro, il sedano e a parte tagliare i pelati a quadretti. Fare rosolare le verdure in una casseruola insieme ad un filo d’olio ed aggiungere i fagioli, diluire con poco aceto e con del brodo vegetale. Aggiustate di sale.
Continuare la cottura per almeno un’ora aggiungendo di tanto in tanto il brodo caldo.
A cottura avvenuta passare la crema al setaccio (se preferite una crema molto liscia) o al mini pimer (come nel mio caso), lasciare intiepidire e aggiungere sopra le uova tritate, olio sale e pepe. Servire con qualche ciuffetto di panna acida o formaggio bianco spalmabile e il prezzemolo tritato.
Buon appetito!
P.S. Son davvero in ritardo con il clima natalizio, passo a trovarvi per farne il pieno!
A presto,
Vale
I fagioli neri prima li abbinavo a piatti messicani, come accompagnamento, poi un giorno li ho provati in una zuppa e... assolutamente promossi per altri usi! Se poi li mischi con cibi chiari e luminosi come hai fatto tu, sono anche belli da vedere... :-)
RispondiEliminasi usa un sacco in costa rica ed e' buonissima!!!
RispondiEliminaUna bella iniziativa e carinissima tu a partecipare ^_^ (Ma lo sai che io ho sempre voluto fare la cameriera? Non so è un lavoro che mi ha sempre attirato)
RispondiEliminaIo vado pazza per i fagioli neri! Ma per un pò non posso mangiarli perchè fanno aria al pancino mio ma soprattutto a quello del piccolo piragna che poi piange disperato (e io non posso nemmeno darmi all'alcol per dimenticare :P ). Però anche l'allattamento finirà e io metto da parte la ricetta!
Tanti baci
Ciao, che originale questo piatto e che contrasto di colori assolutamente d'effetto. Curioso da provare l'accostamento di fagioli neri, uova e panna acida!
RispondiEliminabaci baci
Ecco la prossima volta avvisa anche me che partecipo volentieri a queste cose!! ;-)
RispondiEliminaCome stai Vale? io sono a casa da 10 giorni x infortunio, il maritino è ammalato quindi la tua zuppetta è perfetta per stasera a cena! Un bacione
ciao Valentina, grazie per il post sul "Magnassò" saremmo molto felici se vorrai essere dei nostri anche le prossime volte.
RispondiEliminaAdriana e Roberto
P.S.
ricetta interessante e belle le foto
Ciao carissima! Passo di qua velocissimamente per farti i miei migliori auguri di cuore!! Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie per questa magnifica idea! Devo provarci! *.*
RispondiEliminaSono Jenny e adoro la cucina, cercando di scoprirne sempre di più...e da oggi lo farò anche grazie a te. Mi sono unita! ^_^
Ho creato anche io da poco un blog di creazioni e recensioni... se ti andrà di ricambiare aiutandomi, ne sarei felice, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi... e poi sarà come scambiarci un pensierino di Natale *.*
Il blog è:
http://lastanzadellesorprese.blogspot.it/search/label/Ingresso
...ti aspetto! ^_^ Intanto Buone Festeee!!!