Ciao Amici!
Più cucino meno pubblico ricette. Suona strano ma vi assicuro che è cosi.
Ultimamente sto passando weekend full time in cucina, mi diverto a preparare cene per amici, sperimento ricette vegan e mi ho addirittura avuto la fortuna di cucinare con uno chef davvero magico. Purtroppo con queste giornate trascorse a pieno ritmo il blog è stato messo un po da parte, ma devo assolutamente trovare il tempo per condividere con voi le mie avventure ed esperienze che mi stanno facendo crescere.
Ultimamente sto passando weekend full time in cucina, mi diverto a preparare cene per amici, sperimento ricette vegan e mi ho addirittura avuto la fortuna di cucinare con uno chef davvero magico. Purtroppo con queste giornate trascorse a pieno ritmo il blog è stato messo un po da parte, ma devo assolutamente trovare il tempo per condividere con voi le mie avventure ed esperienze che mi stanno facendo crescere.
Oggi vi propongo un comfort food.
Questa marmellata è di tradizione in famiglia e tutti ne andiamo ghiotti. E' una marmellata davvero particolare dal colore ambrato e dalla consistenza quasi di un candito. La considero una marmella molto peziosa perchè la cocomera non è facile reperire e tra sbucciare, tagliare e togliere i semi necessita di un pomeriggio di lavoro.
Con questo non voglio demoralizzarvi, ma farvi capire quanto sia affezionata a questa ricetta.
Quest'anno abbiamo preparato più marmellata del solito perchè tra un seme e l'altro il nostro orto ci ha regalato un carro abbondante di cocomere :)
Dunque stiamo spacciando cocomere a tutti gli affezionati di questa marmellata che si trovano nei dintorni di casa.
Dunque stiamo spacciando cocomere a tutti gli affezionati di questa marmellata che si trovano nei dintorni di casa.
Marmellata cocomera
(o zucca cedrina)
(o zucca cedrina)
Cosa serve
1 kg di zucca cedrina pulita
250g di zucchero
Come fare
Lavate la zucca, tagliatela a metà e successivamente a fette
larghe circa 1,5cm. Con molto pazienza
eliminate i semi e tagliatela a cubetti. Sistemate la polpa di zucca in una
pentola capiente con il fondo spesso, coprite con lo zucchero e lasciate
riposare una notte. La mattina mettete sul fuoco la pentola, aggiungere la
scorza di limone grattugiata (attenzione non mescolate né prima ne quando è sul
fuoco) e lasciate sobbollire a fuoco lento fino a che il composto non inizierà
ad addensarsi. In questa ultima fase, in qui la marmellata inizierà ad
apprendersi mescolate per evitare che si
attacchi al tegame. Continuate la cottura fino a che il composto non assumerà
un colore ambrato.
Sistemate la marmellata nei vasetti di vetro precedentemente
bolliti e sterilizzati e sigillarli. Conservate i vasetti al buio in un luogo
fresco.
A presto,
Vale