Io sto continuando a biscottare, altre serate tra amiche davanti ad una tazza di tè, nuovi biscotti :)
Oggi, bel venerdì di sole, abbiamo deciso di accendere il forno a legna. Non potevamo mancare all'appuntamento dei sabadoni. Anche se quest'anno le castagne secche scarseggiano ed hanno davvero prezzi alle stelle qualche sabadone verrà infornato lo stesso, è il momento di mettere all'opera la saba preparata a settembre sotto le direttive di mia nonna :)
Passiamo alla ricetta. Come vi avevo anticipato due post fa oggi si parla di gialletti, o zaletti. Questi biscotti già schedati nel mitico libro di Pellegrino Artusi, sono di origine veneta, preparati con gli ingredienti più poveri della tradizione contadina: farina gialla, uova e uvetta. Era da un pò che facevo il filo a questi biscotti. Adoro la la farina di mais, il suo sapore e la sua consistenza rustica si sposa davvero bene anche con le ricette dolci. Ecco qua i miei gialletti, chissà potrebbero anche essere graditi dalla befana...
ingredienti
300g di farina di mais a grana fine
100g di farina 00
150g di uvetta
2,5dl di latte
100g di burro
200g di zucchero
3 uova +1tuorlo
150g di pinoli
la scorza di 1 limone
zucchero a velo
sale
liquore mandorla amara
come prepararli
Fate ammollare l'uva passa in acqua tiepida insieme a qualche cucchiaio di mandorla amara. In una casseruola fare bollire il latte con il burro, lo zucchero semolato e una presa di sale, incorporare le farine cercando di evitare la formazione di grumi e lasciare sul fuoco per 5 minuti continuando a mescolare fino a quando non avrà la consistenza di una polenta morbida, spegnere e fare intiepidire.
scolare e asciugare l'uva passa con carta assorbente da cucina.
Unire le uova sbattute con la frusta, l'uva passa, la scorza di limone, gratuggiata, il lievito, l'uva passa continuando a lavorare l'impasto fino a renderlo omogeneo. ( io ho mescolato tutto con una frusta ).
Unire le uova sbattute con la frusta, l'uva passa, la scorza di limone, gratuggiata, il lievito, l'uva passa continuando a lavorare l'impasto fino a renderlo omogeneo. ( io ho mescolato tutto con una frusta ).
Ricoprire una teglia con la carta da forno e con l'aiuto di un cucchiaio e cucchiaino formare delle quenelle lunghe 5-6cm , posizionarle sulla teglia con una certa distanza . cuocete i biscottini a 180° per 20 minuti.sfornarli e lasciarli raffreddare, a piacere spolverizzare con lo zucchero a velo.
PS. Ideali da affondare in un bel bicchierino di vinsanto!
PS ringrazio tutte per i consigli sul radiccchio.. i vostr commenti animano il mio blog!
Grazie davvero!
buon appetito!PS. Ideali da affondare in un bel bicchierino di vinsanto!
PS ringrazio tutte per i consigli sul radiccchio.. i vostr commenti animano il mio blog!
Grazie davvero!
Buon Weekeend
a presto,
vale
io li conosco come zaletti e sono buonissimi.
RispondiEliminaAnche io continuerei a biscottare o a preparare golosità, ma qui bisogna pensare anche alla linea :(((
intentanto te ne rubo uno
un bacione
Ma che buoni Vale! La farina di mais nei dolci non l'ho mai provata ma la cosa mi incuriosisce ;)
RispondiEliminaprovala provala vale! a prestoooo!
Eliminaio li adoro da buona veneta! ma la mia ricetta e' abbastanza diversa
RispondiEliminavale mi devi dare anche la tua ricetta allora che li voglio provare!!
EliminaCara..se i risultati sono questi..vai avanti tutta la vita a biscottare :) Che delizia !
RispondiEliminaUn abbraccio !
grazie mary cara a presto!!!
EliminaOttimi sia questi biscottini che i sabadoni (sono andata a sbirciarmeli!)
RispondiEliminaBuon anno! :)
grande! un bacione emanuela!!
Eliminami stra-piacciono questi biscottini...segno tutto e proverò!
RispondiEliminabacioni cara
grazieeee :)
Eliminanon c'è niente di meglio di una serata tra amiche con un buon tè, se poi ci sono biscotti come questi, la serata è perfetta
RispondiEliminabuonissimi vale!!! uno stramegaabbraccio!!
RispondiEliminaBuoniiiii :) Li ho mangiati qualche volta da piccola e mi sono rimasti nel cuore, devo assolutamente farli! Complimenti e grazie per la ricetta :) Un abbraccio, buon weekend! :**
RispondiEliminaChe belli!! mai visti nè assaggiati, ma in effetti non so molto sulla cucina veneta.. però sembrano davvero ottimi, e poi hai ragione, la farina gialla dà un gusto unico ai dolci! Ciao!
RispondiEliminaCerto che la befana gradisce:)
RispondiEliminanon li conoscevo, ma delle tradizioni venete in effetti non so molto!
A presto:**
bravaaaa ottimo abbinamento farina di mais e uvette! mi ricordano tanto un tipo di biscotto che prepara la mia mamma, ma questa è una versione che non conosco! da annotare!!! a presto!!
RispondiEliminaUne belle gourmandise pour commencer l'année...que je te souhaite belle, riche, gourmande et très très heureuse !
RispondiEliminaBelle nuit !
bises
la saba preparata seguendo le direttive della nonna non ha prezzo :-))
RispondiEliminagran bei biscotti complimenti
Pure io continuo a biscottare Vale ahhahah Nemmeno che ne avessi mangiati pochi di dolci in qusti giorni mannaggia ;-) Eh del resto se son buoni così come si fa a smettere? ehhehe BAcioni
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