Visualizzazione post con etichetta inverno. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta inverno. Mostra tutti i post

giovedì 20 marzo 2014

TORTA SOFFICE ALL'ARANCIA

Buongiorno di S O L E :D
Chi ha detto t o r t a?! Sono una frana mi presento anche oggi con un dolce.
Spulciando nell'archivio delle ricette ho trovato queste foto e davvero mi dispiaceva non postare la ricetta in stagione. Questa é stata la mia prima torta fatta con frolla e ripieno soffice preparata da me.
Ne ho assaggiata una simile in montagna a base di pere e cioccolato ed ho subito sperimentato in cucina. La cosa che più mi ha entusiasmato è il sottile strato di marmellata che si trova tra la frolla e il ripieno. Davvero un tocco magico. Questa torta è davvero golosa !
La mia ricetta arriva direttamente da Il Cucchiaio d'Argento, portale  rivista di cucina che stimo molto.




Cosa serve
stampo diametro 28 cm
per la frolla
350g di farina
2 tuorli
130g di burro
120g di zucchero
4 cucchiai di latte
marmellata di arance
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale
scorza di arancia

per il ripieno
4 uova
180 g di zucchero
170 g di farina
1 bustina di lievito in polvere
buccia grattugiata di 1 arancia e 1 limone
2 dl di succo d’arancia
50g d’olio

per decorare
zucchero a velo
fettine di arance


Come fare
Per il procedimento vi rimando direttamente al link della ricetta, io ho solamente diminuito la quantità di olio e burro. Trovate il procedimento qui .

A presto con il post sulla cena !
Vale

mercoledì 26 febbraio 2014

Roselline di carnevale

Buongiorno di sole! Quest'oggi una pausa davvero golosa sul blog.
Avete preparato le Frittelle di carnevale ? Nel week end penso di aver esagerato, ho preparato le tagliatelle dolci, le sfrappole e le castagnole con la ricotta e le roselline.
Le roselline con la crema di nocciole sono quelle che ho fotografato qua sotto e devo dire che sono stato l'esperimento che ha avuto più successo. Quando ero piccola la mia nonna le preparava sempre e mi hanno sempre incuriosito perchè erano golossissime ed originali nella forma.
I petali non sono riusciti come quelli nonna ma vi assicuro che sono  stra g o l o s e !



cosa serve
350g di farina
3 uova
50g di burro
40g di zucchero
4-5 cucchiai di grappa
crema alla nocciola

come fare
Su una spianatoia fare una fontana con gli ingredienti secchi ed aggiungere al centro le uova, il burro morbido e la grappa. Impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Lasciare riposare per un un 'ora.
Tirare la sfoglia con la nonna papera fino al n. 5. Tagliare dei dischi di pasta di due dimensioni diverse: 6 cm e  4 cm di diametro. Con una rotella dentellata incidete il perimetro dei dischi con 6 tagli di profondità 1 cm. Sovrapponete i due dischi, capovolgeteli sul manico del cucchiaio di legno e friggeteli in abbondante olio di semi caldo tenendo la rosellina sul fondo della casseruola, girarla e continuare la cottura fino a che sarà dorata.
Con un sac a poche guarnire la rosellina con la crema di nocciole e cospargere con abbondante zucchero a velo.

Buon carnevale!
A presto,
vale

lunedì 17 febbraio 2014

Vellutata di cardo

Oggi passo in punta di piedi lasciandovi una ricetta a base di cardo.
Non mi ero mai imbattuta in una vellutata di cardo prima che l'oste del mio ristorante preferito ci suggerisse di provare il piatto del giorno : vellutata di cardo ! c h e  b u o n a !
Beh, orto pieno di cardi, vellutata stra-buona, perché non provarla anche a casa?!
Mi sono confrontata sulla blog sfera ed ispirandomi alla ricetta trovata da Cuoca Felice  è nata la mia vellutata. 
Se anche nella vostra cucina i cardi abbondano vi ricordo inoltre che c'è anche un'altra opzione buonissima per gustarlo.. vi ricordate le COTOLETTE ?


Vellutata di cardo
per 4 persone
2 patate medie
4-5 coste di cardo
1 spicchio d'aglio
brodo vegetale sale
pepe
olio evo

pane
erbe aromatiche
olio evo

come fare
Sbucciare le patate e tagliarle a cubetti. Pulire il cardo avendo cura di eliminare i filamenti più duri.  Tagliare a pezzetti ogni costa e fare cuocere in acqua bollente per 20 minuti.
Fare rosolare in una padella uno spicchio d'aglio con un filo d'olio, aggiungere le patate, il cardo ulteriormente sminuzzato e coprire con il brodo vegetale caldo. Fare cuocere per 30-40 minuti e frullare con il mini pimer fino ad ottenere una crema omogenea.
Preparare i crostini tagliando a strisce o quadretti gli avanzi del pane, farli dorare con un filo d'olio in padella, aggiustate di sale e pepe e spolverizzare con le erbe aromatiche.

Servire la vellutata calda insieme ai crostini e un filo d'olio.
Buon appetito!
A presto
Vale

sabato 25 gennaio 2014

Dolcetti all’arancia, miele e mandorle


Questa bellissima giornata di sole è davvero l’ideale per cucinare qualcosa di dolce con le ARANCE DELLA SALUTE. La cucina è animata da un sole raggiante e da un profumo arancione intenso.
Non ho nessun legame particolare con la sardegna, ma appena ho visto questa ricetta in rete mi sono subito promessa di provarla, qual migliore connubio, arance agrumi e frutta secca :D
Il mese di gennaio continua all’insegna del riciclo e quest’oggi vi presento una dolce idea su come utilizzare la buccia dell’arancia avanzata quando si prepara la spremuta.  E voi cosa preparate con le vostre ARANCE DELLA SALUTE? Anche quest'anno La Cucina Italiana sostiene AIRC nella campagna LE ARANCE DELLA SALUTE e con questa ricetta partecipo al contest!







Dolcetti all’arancia miele e mandorle (Aranciata Nuorese)
Cosa serve
Per 12 dolcetti
La buccia di due arance
Miele millefiori (lo stesso peso delle scorze di arancia)
Mandorle a lamelle

Come fare
Tagliare l’arancia in 4 spicchi e sbucciare ogni fetta. Eliminare la parte bianca e amara da ogni pezzo di buccia e tagliare a fettine larghe circa 2mm. Lasciare le scorzette di arancia ammollo in acqua fredda per una mattinata avendo cura di cambiare l’acqua almeno due volte.
Sbollentare le scorzette in acqua per 2 minuti per eliminare l’amaro, ripetere l’operazione due volte.
Tostare le mandorle a lamelle in una padella antiaderente.
In una casseruola aggiungere il miele, con quantità uguale al peso delle scorze di arancia, fare scaldare ed aggiungere le scorze i arancia. Fare cuocere a fuoco molto basso per 20-25 minuti, unire le mandorle e continuare la cottura per 2-3 minuti.
Spegnere il fuoco e su un foglio di carta da forno creare dei dolcetti di forma circolare con l’aiuto di due cucchiai. Lasciare raffreddare e servire.


     Banner AIRC
  
A presto,
Vale

   

martedì 21 gennaio 2014

Tortino di carciofi e patate

Buongiorno,
In cucina il mese di gennaio è iniziato con una dose di riciclo e un pizzico di consapevolezza. Sono sempre più soddisfatta e felice quando sfrutto a pieno e in modi differenti l'energia che sta dentro ad ogni ingrediente che passa dalla cucina, in particolare se si parla di ortaggi.
I 5 carciofi comprati al mercato per preparare i tortini di carciofi e patate sono stati davvero gustati fino all'ultimo: TORTINI+TISANA
L'ispirazione per preparare questa prima ricetta nasce da questo video trovato sul sito di Cucina Italiana. Molto soddisfatta della riuscita consiglio agli amanti dei carciofi questi tortini come idea per un antipasto o  in versione finger-food per un aperitivo,  il sapore è davvero delicato!
Inoltre mi sono preparata una tisana con le foglie esterne e più dure del carciofo per approfittarne delle proprietà diuretiche e depurative di questo magico ortaggio.

Avete voglia di carciofi? Vi sono avanzati dei carciofi alla romana?
Ecco un'idea per gustare e/o riciclare questo prezioso ortaggio.





Tortino di carciofi e patate
cosa serve
per9-10 tortini
5 carciofi
2 patate
2 uova
50g di latte
100g di ricotta
5 carciofi
1 spicchio d’aglio
Prezzemolo q.b.
Pane grattugiato
burro
Sale
pepe

Come fare
Lessare le patate in acqua bollente, sbucciarle e schiacciarle con lo schiacciapatate o una forchetta.
Pulire i carciofi:
1.eliminate le foglie esterne più dure 2.pelate il gambo 3.tagliate la cima delle foglie 4.asportate la barbetta che si trova al centro. Lasciare a bagno i carciofi in acqua e succo di limone e tagliarli a fettine molto sottili.
In una padella fare riscaldare uno spicchio d’aglio, un filo d’olio ed un po’ d’acqua, aggiungere i carciofi e cuocere con il coperchio per 15 minuti. A fine cottura aggiungere il prezzemolo tritato.
In una ciotola sbattere le uova, aggiungere la ricotta, il latte e le patate schiacciate.
Mescolare fino ad ottenere un composto omogeneo e per ultimo aggiungere i carciofi.
Imburrare dei contenitori circolari in alluminio e cospargeteli con il pane grattugiato, riempiteli con il composto ed infornare.
Cuocere i tortini in forno a bagnomaria, posiziondoli dentro ad una pirofila con due dita d’acqua e cuocere a 160° per 30 minuti.

P.S. Non gettate le foglie esterne e più dure del carciofo ma preparatevi un decotto di carciofo e finocchio.
Fate bollire 1 litro di acqua, spegnete il fuoco e lasciate in infusione 5-6 foglie di carciofo e qualche foglia di finocchietto.

PS. CHI VOTA LA MIA RICETTA?
Sono molto felice perché la ricetta delle dolci Rose è stata votata e condivisa moltissime volte, Continuate cosi!Grazie!!!

QUI IL LINK ALLA RICETTA


Buon appetito, a presto con un post sullla mia esperienza al SIGEP 2014!
Vale

giovedì 16 gennaio 2014

DOLCI ROSE al miele con mele e uvetta

Buongiorno amici! 
La ricetta di oggi mi mette davvero tanto carica.
Adoro i dolci ed in particolare i dolci lievitati in quanto penso che portino in sé qualcosa di magico. Il piacere di avere le mani in pasta e creare, creare qualcosa di buono in cui il lungo tempo di lievitazione, la cura e l'attenzione, la trasformazione e il cambiamento di forma, diventano fattori importantissimi per una buona e bella rusciuta..Dunque c'è sempre un velo di magia e sorpresa nello sfornare questi dolci! Preparando queste rose mi sono davvero divertita ad arrotolare, farcire e coccolare questo impasto magico ispirandomi un po ai deliziosi kannelbullar svedesi.
Le mie  ROSE, sono dolcificate con il miele, arricchite da petali di mela e dall' uvetta. Con questa ricetta partecipo al #contest organizzato da #Kenwood. Da quando un piccolo Kenwood e la pasta madre sono entrati in famiglia non ci ferma più nessuno nello sfornare.. :D
Ecco qua la ricetta delle rose, CHI VOTA PER ME? Condivitete amici, condividete.. ecco il link! 
>>>>>> QUI <<<<<<<<<




Dolci rose al miele con mele ed uvetta
Per l'impasto
250 g di farina Manitoba
250 g di farina 00
80 g di burro
65 g miele millefiori
2 uova
130 g di acqua
140 g di latte
5g di lievito di birra
scorza di limone

Per farcire
2-3 mele
90g di uvetta
marmellata di albicocche
zucchero di canna q.b
1 tuorlo
latte q.b

Procedimento
La sera precedente preparare la biga. Mettere nella ciotola della planetaria Kenwood l’acqua q.b e il lievito sbriciolato, unire la farina ( circa 100 g di farina manitoba ) ed impastare con il gancio a velocità 1 fino ad ottenere un composto omogeneo. Lasciare riposare una notte in un luogo fresco all’interno dell’impastatore o in una ciotola.
La mattina seguente aggiungere il burro a temperatura ambiente, incorporare gli altri ingredienti liquidi ed infine aggiungere la farina rimanente. Impastare a velocità 1 per 10-15 minuti.
Preparate gli ingredienti per la farcia:
Ammollare l’uvetta nell’acqua tiepida e sgocciolarla.
Sbucciare le mele, eliminare il torsolo e tagliarle a fettine molto sottili. Metterle le fettine in una ciotola e irrorarle con il succo di limone.
In un bicchiere miscelare un tuorlo d’uovo con qualche cucchiaiata di latte.

Dividere l’impasto in dodici palline. Da ogni pallina creare un rotolino e stenderlo fino ad ottenere un rettangolo di 6x20 cm. Spennellare il rettangolo con la marmellata, posizionare sul bordo superiore 5-6 fettine di mela con la parte circolare rivolta verso l’alto, cospargere con le uvette e ripiegare sopra il lembo di pasta inferiore avendo cura di far aderire bene le due parti. Arrotolare la striscia ripiena su se stessa fino ad ottenere una rosa.
Sistemare la rosa in uno stampino circolare di 10cm di diametro ricoperto da carta da forno, spennellare la superficie con il composto di tuorlo e latte e spolverare con lo zucchero di canna.
Lasciare lievitare le rose in un luogo tiepido fino a quando il loro volume sarà raddoppiato.
Infornare a 180° e cuocere per circa 25 minuti.




Buona merenda!
Buona giornata!
A presto,
Vale

martedì 7 gennaio 2014

Pere cotte con ristretto alle prugne

Buon giorno amici, BUON ANNO!
Sta continuando a passare molto tempo tra un post e l'altro. In questo ultimi mesi del 2013 ho trascurato molto il blog e riprendere in mano le redini non è facile. Non mi prefiggo obiettivi per il nuovo anno ma riparto con tanta carica ed energia nell'animare questo angolino virtuale e nel scoprire e condividere tante nuove ricette. Condivido con voi questa frase trovata percaso online ma che mi ha messo tanta voglia di architettare nuovi piatti buoni e sani. Spero abbia lo stesso effetto benefico anche su di voi :D

Dunque a feste finite vi propongo un dolce a base di frutta, leggero e pensato con lo spirito del riciclo. Per preparare queste pere cotte ho infatti utilizzato il liquido avanzato nel vasetto delle prugne sotto spirito (Che io adoro tantooo). 
Il tutto è stato profumato con i miei amati Chiodi di Garofano et  voilà.... vi piacciono le pere cotte?


 
 


Pere cotte con ristretto alle prugne e granella di nocciole

cosa serve
per 4 persone
4 piccole pere Kaiser
4-5 chiodi di garofano
150g circa liquido delle prugne sotto spirito o vino rosso corposo
acqua q.b
nocciole tritate

come fare 
Sbucciare le pere avendo cura di conservare il gambo. Profumate il frutto inserendo qualche chiodo di garofano. In una casseruola stretta ed alta aggiungere il liquido delle prugne sotto spirito, mezzo bicchiere d'acqua e portare ad ebollizione. Aggiungere le pere e fare cuocere a fuoco basso  rigirandole di tanto in tanto per circa 20-30 minuti.
Quando le pere saranno cotte sistemarle su un piatto e preparare il ristretto continuando a cuocere il liquido per 5 minuti ( attenzione a non farlo diventare troppo denso).
Tostare le nocciole tritate in una padella.
Servire le pere decorando il piatto con il ristretto alle prugne e cospargendole di noccioline tritate.

P.S. Io non ho aggiunto zucchero perché il liquido delle prugne è molto dolce ma se utilizzate il vino rosso è necessario aggiungere un cucchiaio di zucchero di canna durante la cottura.

Buon appetito!
A Presto,
vale

giovedì 7 febbraio 2013

CARDO GRATINATO

Buongiorno,
anche oggi sarò rapida perchè marzo si avvicina e la tesi necessità sempre e più di tempo. Perdonatemi! L'anno scorso ho avuto il piacere di scoprire la bontà del cardo, questo ortaggio un po amarognolo che cresce davvero rigoglioso nel mio orto, grazie alle cotolette di cardo. Quest'anno ve lo propongo gratinato.. Vi confesso che preferisco le cotolette, ma anche gratinato merita moltisismo! Provatelo e fatemi sapere ! buon giovedi!





cosa serve
4-5 coste di cardo
1/2 litro di latte
30g di burro
40g di farina
1 cucchiaino di sale
noce moscata a piacere
come si fa
Lavare e pulire il cardo avendo cura di togliere i filamenti più grossi.Tagliarlo a tocchetti larghi 4-5cm. Lessarlo in acqua bollente, aggiungendo 4 cucchiai di aceto (per farlo rimanere più bianco).
Nel frattempo preparate la besciamella. Portare a bollore il lattee. Sciogliere il burro, aggiungere la farina, mescolare e per ultimo aggiungere a filo il latte bollente, sempre continuando a mescolare. Riportare a bollore e farlo bollire lentamente per qualche minuto.
Imburrare una pirofila, aggiungere uno strato di cardo, sistemare sopra uno strato di besciamella, spolverare con il parmigiano e replicare l'operazione, infornare a 180° fino a doratura.

A presto!
un abbraccio stretto
vale

mercoledì 9 gennaio 2013

FARFALLE AL CAVOLO ROMANO in cartoccio

Buongiorno, Buon appetito!
Come state? Io mi son beccata un po raffreddore e mal digola e oggi sono in casa che faccio su e giù tra camera mia e il fornello delle cucina per prepararmi tante tisane calde!
Ogni volta che utilizzo gli ortaggi, specialmente quelli della famiglia del cavolo sono sempre più affascinata dalla loro forma, strutura e archittetura. Quest'oggi è il turno del broccolo romano, o cavolo romanesco che con la sua testa appuntita a forma di piramide, composta da tante rosette a sua volta di conformazione piramidale, è davvero perfetto ed elegante. Oltre alla forma e al bellissimo colore verde sfumato lo apprezzo molto rispetto al cavolfiore perchè il suo sapore è piu delicato e dolce. Insomma un cavolo che può essere amato anche da chi non predilige questo tipo di ortaggi. Oggi vi presento un primo piatto. Una pasta leggera , un po ispirata alla cucina cinese, un po ispirata ai prodotti dell'orto : ) Ecco qui di seguito il bellissimo cavolo romanesco (oggi diamo più spazio alla bellezza della natura ) e di seguito le mie farlalle al cartoccio:

Sua maestà il broccolo romano






ingredienti
per 4 persone
 
360g di farfalle al farro
mezzo porro
2 carote
1/4 di broccolo romano
olio evo
salsa di soia
sale


Come fare
Lavare il broccolo romano, tagliare i gambi, eliminare la parte più esterna e separare i rametti. Tagliare a metà le cimette e cuocerle insieme ai gambi a vapore  per 10 minuti (devono rimanere ben sodi)
Lavare il porro e tagliarlo a rondelle molto sottili
Lavare le carote, sbucciarle e tagliale a julienne.
In una padella fare rosolare con un filo d'olio il porro, aggiungere le carote e fare cuocere per qualche minuto ed aggiungere le cimette del broccolo e i gambi tagliati a quadretti, irrorare con la salsa di soia e fare cuocere continuare la cottura per qualche minuto.
nel frattempo sistemare la carta da forno nella teglia.
Scolare la pasta, mecolarla al sugo e trasferirla nel cartoccio, irrorare con la salsa di soia e chiudere il cartoccio con uno stuzzicadenti.
Cuocere per 10 minuti a 180° e servire nel cartoccio.
Se avete opiti a cena fate delle monoporzioni!La monoporzione è sempre più elegante e scenica, specialmente in cartoccio ;)

a presto,
vale

mercoledì 2 gennaio 2013

RISOTTO AL RADICCHIO DI CHIOGGIA

Buongiorno! 
Anzi buon appetito, oggi vi posto in diretta il pranzo del secondo giorno dell'anno :)
In famiglia ci siamo appena gustati il risotto al radicchio di Chioggia. L'orto continua a produrre grandi quantità di radicchio. Radicchio in abbondanza, ce n'è davvero per tutti i gusti: pan di zucchero, radicchio bianco, radicchio trevigiano. Da qualche mese stiamo mangiando radicchio in tutte le salse. ahah in isalata, cotto al forno, cotto in graticola ect. penso di avere esaurito le ricette.Avete altre idee in alternativa? come lo preparate?
 Oggi il radicchio è finito in pentola insieme al risotto.
Dopo cene, cenone e cenette un semplice risotto al radicchio è un primo ideale da mettere in tavola, ecco qui sotto la ricetta:




 

ingredienti
per 6 persone


300g di riso
400g di radicchio di Chioggia
40g di cipolla tritata
100g di vino nero
brodo
sale
pepe
100g di panna.
parmigiano q.b.

come prepararlo
Fare imbiondire la cipolla tritata con un pò di burro.Unire il radiccchio tritato, mescolare e fare cuocere per pochi minuti. A parte mettere sul fuoco un pentolino con un po di brodo. Aggiungere il riso, tostarlo e bagnarlo con il vino. Lasciare evaporare il vino a fuoco vivace e poi aggiungere il brodo caldo un poco alla volta, sempre continuando a mescolare con un cucchiaio di legno.Salare e pepare.
A fuoco spento fare mantecare per 2-3 minuti con il parmigiano grattuggiato e la panna(per una versione più light eliminate la panna e mantecate solo con il parmigiano).
Sistemare nel piatto di portata e decorare con radiccchio fresco tagliato a striscioline.
Per ottere un risotto dal colore rosso acceso utilizzate un vino rosso molto corposo!

PS. Grazie a tutti per gli auguri :) Ritorno a concentrarmi sulla tesi :) ritorno presto con la ricetta dei gialletti!
Buon appetito,
a presto!
vale

venerdì 14 dicembre 2012

tartellette alla crema pasticcera e kiwi

buongiorno! come state?
finalmente un giorno a casa, finalmente di ritorno in cucina :)  ho sperimentato anche io la frolla all'olio.. questa ricetta è stata ormai testata da tutte le blogger e non potevo mancare all'appello. sono stata davvero soddisfatta del risultato penso proprio di convertirmi anche io all'utilizzo dell'olio.
frolla+crema pasticcera+frutta=.....tartellette alla frutta!
questa ricetta non scade davvero mai, ad ogni stagione amo preparare le tartellette o la torta alla frutta ed arricchire e colorare questo dolce con i frutti della stagione. come vedete dalle foto oggi tartellette in verde! in questa ricetta ho utilizzato il frutto invernale per eccellenza: il kiwi. ecco qua le mie tartellette vestite d'inverno!


dosi per 12 tartellette
ingredienti

per la frolla all'olio
300g di farina 00
100g di zucchero
2 uova
80g di olio evo gentile
1 cucchiaino di lievito
scorza di limone bio
per decorare
3kiwi 

per la crema pasticcera
½ litro di latte
4 tuorli
75g di farina
125g di zucchero
Scorza di limone o  mezza stecca di vaniglia
250g di panna

per decorare
8-9kiwi
4-5 cucchiaiate di gelatina di albicocche

1.Preparare la frolla all'olio:
in una grande ciotola mescolare farina, lievito, zucchero e la scorza di limone gratuggiata. aggiungere le uova sbattute. impastare fino ad ottenere un composto grumoso, aggiungere l'olio e continuare ad impastare fino ad ottenere un composto liscio. avvolgere l'impasto nella pellicola e lasciare riposare per mezz'ora.

2.Preparare la crema pasticcera:
Portare a bollore il latte con mezza stecca di vaniglia aperta e lasciare riposare almeno mezz’oretta. A parte montare i tuorli con lo zucchero ed aggiungere la farina setacciata.
Riportare il latte a bollore, togliere la stecca di vaniglia e versarlo tutto in una volta  nel composto di uova, mescolare velocemente con l’aiuto di una frusta e riportare a bollore (circa 1-2 minuti). Lasciare intiepidire mescolando di tanto in tanto per evitare che si crei la crosta in superficie.


3.Le tartellette:
oliare le tartellette e spolverarle con la farina. su un tagliere stendere la frolla e ritagliare con la rotella dentellata  dei dischi di circa  10-11 cm di diametro ( io avevo gli stampi da tartellette da 9 cm di diametro), sistemare i dischi all'interno di ogni tartelletta avendo cura di fare aderire la pasta sulle pareti e rifinire il bordo con l'aiuto di una forchetta. bucherellare con una forchetta il centro delle tartellette e fare cuocere a 180° per 20-25 minuti (togliere dal forno appena iniziano a dorare).

lasciare raffreddare le tartellette e riempirle con la crema pasticcera ancora calda, livellare la crema e lasciare raffreddare.
quando le tartellette saranno ben fredde decorare con le fettine di kiwi ( sbizzarretevi con la fantasia, io ne ho preparate di due tipi, una con le fettine disposte semplicemente a raggiera e l'altra con al centro le fettine disposte a fiore).
completate le tartellette facendo lucidando le fettine di kiwi. 
scaldare in un pentolino la gelatina per qualche minuto in modo da farla scogliere e con un pennello spennellare ogni fettina di kiwi. (questa operazione serve per donare lucentezza alle tartellette e impedire l'imbrunimento della frutta, sostituisce il tortagel). conservare in frigorifero prima di servire.

a presto,passate un buon weekend!
Ps:con questa ricetta continuo la collaborazione con gustissimo.it !

venerdì 9 novembre 2012

insalata di cavolfiore e melagrana

con questa insalata condivido con voi la scoperta della settimana (alias scoperta dell'acqua calda). siete solite mangiare il cavolfiore crudo? io prima di provare questa insalata non l'avevo mai mangiato. dopo aver avuto questa pulce nell'orecchio e una serie di cavolfiori nell'orto che mi aspettavano mi sono messa alla ricerca di un'insalata per provare di persona. 
niente male il cavolfiore crudo, facile da preparare, nessun odore che avvolge la casa come quando si cuoce, una carica di vitamina c e potassio.cosa chiedere di più?
oltre che alla mia "superscoperta" questa insalata mi ha colpito per i suoi colori accesi e per il gusto..eccola qua in foto!






ingredienti
cavolfiore bianco
4 costole di sedano
1 melagrana 
4 cucchiai di olive nere
1 melagrana
8 cucchiai di olio evo
sale
pepe

procedimento
tagliare il cavolfiore a metà, staccare le foglie esterne e mettere da parte le foglie più tenere. eliminare il torsolo con una profonda incisione a v. dividere il cavolo in cimette e separarle con un coltellino avendo cura di pareggiare la lunghezza dei gambi, lavarli ed asciugarli con un telo. 
tagliare a piccoli pezzi le cimette.
sgocciolare le olive e tagliarle a pezzi. 
granare la melgarana avendo cura di eliminare tutte le parti bianche.
mettere metà dei chicchi di melagrana in uno schiacciapatate, filtrate il succo ottenuto, emulsionarlo con l'olio e insaporire con il sale e il pepe.
nell'insalatiera radunare le foglie, le cimette di cavolfiore, le olive e la melagrana. 
condire l'insalata con l'emulsione e servire.

riflessioni e idee

1.aggiungete il sedano all'insalata per renderla ancora più ricca e colorata!
2. tagliate il cavolfiore a pezzi più sottili (tipo carpaccio), l'insalata sarà più gustosa e ci sarà meno da sgranocchiare :) Io ero troppo affascinata dalla cimette e non ho avuto il coraggio di tagliarle troppo!
3.non gettate le briciole di cavolfiore che restano sul tagliere ma aggiungetele all'emulsione di olio e succo di melagrana per renderla più croccante

ecco il mio cavolfiore (:
PS.nelle prossime puntate altre ricette con la melagrana!
a presto!
vale

lunedì 23 gennaio 2012

CAPPELLETTI DI NONNA TERESA

Li posto di lunedì, anche se in casa mia sono il piatto tradizionale della domenica. In realtà devo specificare che, nonstante il nome, la forma di questa pasta è quella dei tortellini. E' infatti solo il ripeno che cambia, rispetto ai classici tortellini con ripieno alla carne la ricetta del ripieno della mia nonna è piu formaggioso e soffice. Qua in romagna non si può assolutamente fare confusine tra cappelletti e tortellini ma ognuno poi li prepara con le proprie varianti. Voi li preparate?
Provateli e fatemi sapere..



































INGREDIENTI:
Per il ripieno
300g di ricotta
200g di robiola
150g di parmigiano
100g di mortadella di bologna
noce moscata
2 tuorli
sale

Per la sfoglia
3 uova
300g di farina
Brodo di carne


PROCEDIMENTO
Vi consiglio di preparare in anticipo (di almeno 5-6 ore)  il ripieno in modo che risulti più sodo e saporito.
In una ciotola amalgamare ricotta, robiola, parmigiano grattugiato, i tuorli e la mortadella tritata finemente.Salare e aggiungere una grattata generosa di noce moscata. Amalgamare molto bene gli ingredienti. Fare riposare in frigorifero.
Passare alla preparazione della sfoglia. (Io in questo passaggio uso il Bimby)
Nel caso impastiate a mano, mettere in una spianatoia la farina, fare una buca al centro e aggiugere le uova. Impastare energicamente fino a che l'impasto sarà lisco e omogeneo.
Coprire con una ciotola capovolta e lasciare riposare pee circa 30 minuti.

Tirare la sfoglia con il mattarello oppure con la macchina per la pasta.Tagliare la sfoglia in quadretti di circa 3 cm di lato con la rotella dentellata.
Mettere una nocciolina di ripieno al centro, piegare a triangolo il quadretto avendo cura di chiuderlo con le dita nei lati e per ultimo unire i due estremi del triangolo.


Cuocerli nel brodo bollente per circa 3 minuti e servirli insieme al brodo.
P.S. Con questa ricetta ho il piacere di partecipare al contest di Pensieri e pasticci e Dragonfly Shop !



A presto!
Vale

giovedì 5 gennaio 2012

BAVARESE ALL’ARANCIA CON GIROTONDO DI OMINI DI ZENZERO


Avete preparato gli omini e ve ne sono avanzati? Beh io ho pensato di utilizzare i biscottini per arricchire una bavarese all'arancia. Il gusto superspeziato dei biscottini si sposa benissimo con l'aroma dell'arancia della bavarese e allo stesso tempo anche la presentazione è piu simpatica :)
Potete utilizzare l'idea per riciclare anche altri tipi di biscotti speziati..
 

INGREDIENTI:
250ml di latte
2 arance
10g di gelatina in fogli
4 tuorli
150g di zucchero
400g di panna fresca
2 cucchiai di liquore all’arancia

PER DECORARE
2 arance
1 cucchiaio di fecola di patate
2cucchiai di zucchero
Omini di pan di zenzero o biscottini di pan di zenzero



PROCEDIMENTO
Mettere a scaldare il latte in una casseruola. Ammollare la colla di pesce in una tazza di acqua fredda. In una casseruola sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere la scorza di un’ arancia grattugiata e il liquore all’arancia. Aggiungere  al composto il latte caldo e cuocere a fuoco moderato avendo cura di farlo addensare senza portarlo a bollore. (potrebbe impazzire!)
Aggiungere la colla di pesce asciugata e strizzata e il succo di mezz’arancia, mescolare e lasciare raffreddare.
Nel frattempo montare la panna e aggiungerla alla crema ben fredda. Mettere il composto in piccoli stampini e lasciare riposare in frigo per almeno 3 ore.
Al momento di servire preparare  la salsa mettendo in una casseruola il succo di 2 arance, lo zucchero e la fecola , scaldare per qualche minuto, spegnere il fuoco e aggiungere la colla di pesce strizzata.Mescolare, lasciare raffreddare per qualche minuto e decorare le bavaresi.
Decorare le bavaresi con gli omini. ( io mi sono divertita a metterli a girotondo o sulla superficie)


Con questa ricetta con OMINI RICICLATI ho avuto il piacere di partecipare al simpatico contest di BENNY





BUON appetito!
vale

lunedì 2 gennaio 2012

OMINI DI PAN DI ZENZERO

Inauguro il 2012 con questi buonissimi biscottini.Finalmente sono riuscita a preparare i famosissimi e speziatissimi gingerbread.. Adoro questi biscotti perche mi ricordano le fredde atmosfere dei paesi del nord ed anche le prime volte in cui li ho assaggiati all'ikea.
Non sono simpatici con queste allegre facciotte?


INGREDIENTI
540g di farina
180 g di burro
150g di miele
50g di zucchero
120g di zuccchero di canna
1 cucchiaio  mezzo di cannella
1 cucchiaio  mezzo di zenzero in polvere
mezzo cucchiaino di chiodi di garofano
2 cucchiaini di lievito
180g di acqua


PROCEDIMENTO
Mettere in una casseruola l'acqua, il miele, gli zuccheri e le spezie e portare ad ebollizione il composto mescolando accuratamente. Spegnere il fornello e incorporare il burro a pezzi, mescolare finchè non è ben sciolto ed amalgamato. In una ciotola miscelare la farina con il lievito ed aggiungere a filo il composto di miele caldo.
Mescolare finchè il composto non risulta omogeneo e mettere in frigo a riposare per una notte.
Il giorno seguente stendete l'impasto su una spianatoia e divertitevi a trovare la forma per i vostri biscottini.
Disporre i biscotti su una teglia ricoperta da carta da forno e cuocere a 170° per 10-15 minuti. Si conservano a lungo in una scatola.

PS1. Ho pensato di riciclare questi biscottini per partecipare al contest di BENNY, vi farò vedere come nella prossima puntata.
2. Questa ricetta l'ho presa dal Cavoletto che è sempre una garanzia ;)
3. BUON ANNO A TUTTI,PIENO DI SORRISI!
A presto!
vale


LinkWithin

Related Posts with Thumbnails